Sono nato a Cagliari nel 1974, sono figlio di musicista. Mio papà Franco era, ed è ancora oggi, un grande cantante e chitarrista ritmico.
Nel 1979 mio padre aveva fondato un gruppo: gli ODISSEA , il numero di serate che riuscivano a fare era elevatissimo, sia perché suonavano un genere molto difficile (AC/DC - DEEP PURPLE - POLICE - GENESIS - URIAH HEEP, etc.) ma soprattutto perché erano molto apprezzati in quanto veri Artisti e seri professionisti.
Sin da bambino rimanevo affascinato nel sentirlo suonare, adoravo quelle melodie ed ero stregato da quello strumento che con sei sole corde riusciva a creare dei suoni così incredibili.
Nacque così in me l’irrefrenabile desiderio di diventare musicista. A soli cinque anni la musica era già diventata una passione, mi era entrata nel sangue, non mi bastava più ascoltare la musica da una radio o da un giradischi, avevo il bisogno di viverla in prima persona.
Ho tanti bei ricordi custoditi nella mente riguardanti la mia infanzia ma in particolare ricordo le prime fughe da casa per seguire mio papà, quando, nei pomeriggi in cui lo vedevo prepararsi, gli chiedevo dove dovesse andare, ma lui conoscendo il mio irrefrenabile desiderio mi rispondeva che doveva solo fare “una commissione”, allora mi affacciavo dal balcone e vedevo il furgone carico di strumenti pronto alla partenza, quindi prendevo di nascosto le chiavi e mi chiudevo all’interno, attendendo speranzoso che mio papà riuscisse a convincere mia mamma a lasciare che andassi con lui, ma mia mamma non riusciva a stare tranquilla, perché mio papà doveva esibirsi, e ancor prima doveva allestire il palco e non poteva badare di certo a me così piccolo. Ma talvolta, tanto era forte il mio desiderio, che mia mamma acconsentiva con gran rassegnazione. Così io e mio papà partivamo verso una nuova avventura carichi di gioia. Oggi capisco che questa mia passione metteva a dura prova il rapporto tra i miei genitori!
Quando ormai questa situazione divenne consuetudine ho finalmente iniziato a vivere quelle esperienze che oggi mi hanno portato ad essere ciò che sono.
Era davvero emozionante stare ad ascoltare ed a vedere quei musicisti suonare. Così ho capito che la chitarra sarebbe diventata il mio strumento, la mia vita e il mio sogno e volevo fortissimamente diventare come loro e perché no, anche più bravo!!
Un bambino a cinque anni di età ha tre necessità principali: dormire, magiare e giocare. Io invece volevo solo suonare, suonare e suonare.
Così ho dedicato con passione e motivazione tutta la mia vita a questo strumento che amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
La mia prima esibizione arrivò nel 1984, avevo dieci anni, durante un concerto in piazza a Cagliari, in occasione di una sagra. Il pubblico era numerosissimo e io e mio fratello Massi (anche lui rapito da questo mondo) dovevamo sostituire per un pezzo il chitarrista solista e il batterista, ed eseguire col resto del gruppo la famosissima canzone “Smoke on the water” dei Deep Purple. L’adrenalina era alle stelle, vedevo un mare di persone di fronte a noi, ricordo che quasi quasi la chitarra era più grande di me, ma fu un vero delirio, un successone!! Quella stupenda esperienza è stata il mio trampolino di lancio.
Ho continuato a studiare ed esercitarmi con il massimo impegno e tutti e tre abbiamo iniziato una nuova esperienza che ci ha portato a suonare con tanti nomi famosi (Umberto Tozzi, Anna Oxa, Laura Bono ecc…). Nel 1988 mio padre lasciò le esibizioni in piazza per gratificare il pubblico nei locali notturni e pub con il nostro genere Rock e Blues, suonando Pink Floyd, Dire Straits, Eric Clapton, Phil Collins, The Shadows e altri miti.
La nostra passione ci ha spinto in tour per l’Italia e poi oltre il confine (Germania, Svizzera, Austria, Olanda e Francia).
Fino ad oggi ho collezionato migliaia di serate sul palco e mi hanno arricchito non solo professionalmente ma anche umanamente con forti legami d’amicizia, e mi hanno dato la professionalità che metto a disposizione dei miei tanti allievi e che quindi mi gratificano ancor più.
FOR MY FANS ( alex )
